12 Ottobre 2023
Solamente
Solo, nessun suono avanza timidamente dalle pareti, la casa è vuota.
Le luci sono accese, i sensi sono pronti a sperare che il telefono squilli ma è muto.
Le ante dell’armadio sono aperte quasi in attesa di un gesto, di tirare fuori un vestito per uscire.
Mi sento osservata dai quadri appesi alle pareti non mi vedo dentro, sono nel vuoto un vuoto che non riesco a riempire e piango immersa nel passato senza vedere il futuro, ma c’è un futuro?
– di Bruno Arthemalle –