POSTI A SEDERE
La disposizione a tavola è dettata dalla necessità di favorire i rapporti tra i commensali Coniugi sempre divisi. Posti d’onore alla destra dei padroni di casa. L’assegnazione dei posti ad un pranzo può indicarsi con cartellini che riportano i nomi dei commensali. In presenza di diversi tavoli, un tabellone posizionato all’ingresso della sala da pranzo, indica la disposizione dei commensali. Tabellone che non esclude il segnaposto. Solo nei pranzi formali si indicano i titoli delle persone.
I padroni di casa siedono a capotavola e di fronte, quando il numero degli ospiti consente di trovare posto ad un’unica tavola. Alla loro destra l’ospite più importante e di maggior riguardo, non dimenticando l’alternanza uomo-donna tra tutti i commensali. Il padrone di casa avrà alla destra la signora più importante e alla sinistra un’altra signora; la padrona di casa: alla destra l’uomo più importante, alla sinistra un altro ospite. Le persone di famiglia occupano i posti più lontani dai padroni di casa. Inoltre “lei” siede dirimpetto alla porta d’ingresso della sala. Se questa disposizione non fosse possibile (ad esempio nel caso di un tavolo rettangolare con otto persone) la padrona di casa siede a capotavola, avendo di fronte l’invitato più importante. Regola primaria da seguire è comunque l’alternanza uomo-donna. Nei pranzi di famiglia, presenti i quattro suoceri, il padrone di casa ha alla destra la suocera, alla sinistra la madre. La padrona di casa: alla destra il suocero, alla sinistra il padre.
E con stranieri a tavola? Trovano posto a fianco di persone che parlano la loro lingua, facilitando in questo modo il loro inserimento.
Altre avvertenze: le persone con interessi comuni vanno disposte in prossimità, favorendo in questo modo la loro conversazione.
I posti d’onore sono quelli alla destra del padrone e della padrona di casa. In un matrimonio: a destra dello sposo e della sposa.